Raccolta differenziata a Zogno: Alti costi, poca innovazione.

Raccolta differenziata a Zogno: alti costi, poca innovazione.

Siamo tutti consapevoli dell’importanza della raccolta differenziata: non solo rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare in modo responsabile e sostenibile il problema ambientale dei rifiuti, ma incide direttamente sulle tasche dei cittadini, che ne sostengono interamente i costi attraverso la TARI. Parliamo, nel nostro Comune, di una cifra che si aggira intorno a 1.100.000 euro.

Come già sottolineato nel nostro precedente articolo del 28 aprile 2025, anche durante il consiglio comunale del 13 maggio 2025 abbiamo riportato l’attenzione sul tema, presentando un’interrogazione in cui evidenziamo alcune criticità e formuliamo precise domande in merito all’attuale gestione della raccolta differenziata.

Ecco, in sintesi, i punti sollevati:

  • Diminuzione della percentuale di raccolta differenziata: dal 77% nel 2021 si è scesi al 75% nel 2024.
  • Aumento significativo della TARI: il passaggio dalla ditta Sangalli (2021) alla ditta “Servizi Comunali” ha comportato un incremento del 30%, con un salto da € 820.814 nel 2021 a € 1.082.699 nel 2025.
  • Gestione inefficiente del Centro di Raccolta (CDR): l’isola ecologica risulta poco efficiente e scarsamente controllata, con orari ridotti rispetto alla precedente gestione.
  • Mancanza di innovazione: nonostante l’aumento dei costi, non si osservano miglioramenti nella qualità del servizio, né l’introduzione di strumenti innovativi come i bidoni dotati di chip.
  • Assenza di iniziative specifiche per la raccolta dei tessili, come richiesto dalla normativa europea.
  • Spazzamento stradale: non tutte le zone hanno lo stesso trattamento specialmente nelle frazioni.
  • Scarsa informazione sul corretto smaltimento degli oli esausti, il cui sversamento improprio rappresenta un pericolo per la rete fognaria e l’ambiente.

Purtroppo, le risposte ricevute sono apparse generiche e poco risolutive. Invece di affrontare nel merito i dati e le criticità evidenziate, si è preferito fare riferimento a un lungo excursus storico sulla gestione dei rifiuti, evitando di proporre soluzioni concrete e immediate, ribaltando le nostre richieste di chiarimento con una visione della realtà che convince poco.

Alcune risposte:

  • La scelta di adottare la gestione associata con “Servizi Comunali” anziché procedere con una gara d’appalto si è rivelata la più efficace. L’incremento del 30% dei costi, spesso citato, non risulta significativo se rapportato ai benefici ottenuti.
  • La raccolta differenziata viene svolta regolarmente secondo un calendario prestabilito, garantendo puntualità ed efficienza. Lo spazzamento stradale è organizzato in modo programmato e copre tutte le zone del territorio.
  • Il Centro di Raccolta (CDR) è gestito secondo accordi ben definiti, con orari tarati sulle reali esigenze della comunità.
  • L’attuale modalità di distribuzione dei sacchi gialli si è dimostrata più efficace rispetto al precedente sistema porta a porta.
  • La comunicazione con i cittadini è assicurata attraverso l’app di Servizi Comunali, volantini informativi, numero verde dedicato e altri strumenti idonei, integrati da iniziative educative nelle scuole.
  • La raccolta del tessile è gestita mediante appositi cassonetti distribuiti sul territorio, in collaborazione con la società Humana.

Le risposte fornite non affrontano in modo puntuale le criticità da noi sollevate, limitandosi a considerazioni generiche basate su presunti benefici non supportati da dati concreti. Non viene fatta menzione di nuove tecnologie, né si propone alcuna strategia per incrementare la percentuale di rifiuti riciclabili.

L’aumento della tariffa del 30% non trova una giustificazione chiara, se non nel generico richiamo al fatto che i valori precedenti non sarebbero stati in linea con il servizio erogato.

In definitiva, la TARI continua a crescere di anno in anno, mentre manca una reale capacità di intervenire sui fattori di costo potenzialmente riducibili o sulle aree suscettibili di miglioramento. Va inoltre sottolineato che la maggior parte delle voci di spesa che ricadono sui cittadini sono determinate direttamente da Servizi Comunali, nell’ambito del contratto che questa amministrazione ha scelto di sottoscrivere.

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