Il presente progetto è il risultato di un’analisi condotta su diverse iniziative già realizzate e sperimentate in altri comuni con caratteristiche demografiche e socio-economiche simili alle nostre. Da tali esperienze sono stati selezionati alcuni elementi tecnico-organizzativi, adattandoli alle specifiche esigenze del nostro comune.
Su questo progetto UNITI Per Zogno ha proposto un emendamento alla stesura del DUP 2026-28 (Documento Unico di Programmazione) elaborato fondamentale per la gestione dell’amministrazione comunale.
Premessa
Indagini di enti vallari evidenziano la necessità di offrire ai giovani nuove opportunità di crescita culturale, sociale e professionale, al fine di contrastare i fenomeni di spopolamento e rafforzare la coesione della comunità. Una buona amministrazione locale dovrebbe sostenere le progettualità giovanili nei campi culturale, sociale, sportivo, creativo e micro-imprenditoriale.
A tal proposito, a partire dal 2026, si ritiene opportuno attivare un bando specifico di micro finanziamento, rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni, singoli o in gruppo, nonché alle associazioni che presentino progetti ideati e realizzati direttamente dai giovani stessi
Obiettivo operativo: “Giovani in Azione – Micro-Grant per progetti giovanili 2026”
L’Amministrazione comunale di Zogno, nell’ambito delle politiche rivolte alla popolazione giovanile, dovrebbe promuovere un programma di sostegno economico finalizzato a valorizzare la capacità progettuale e il protagonismo dei giovani del territorio. L’iniziativa si dovrà collocare nel quadro degli interventi volti a favorire la partecipazione attiva, l’inclusione e la crescita socio-educativa dei giovani zognesi, anche in raccordo con il tessuto associativo e scolastico locale.
L’azione dovrebbe prevede l’istituzione del fondo “Giovani in Azione – Micro-Grant 2026”, finanziato annualmente attraverso apposito stanziamento nel bilancio comunale. Il fondo sarà destinato all’erogazione di contributi di piccola entità per progetti in ambito culturale, sociale, educativo, sportivo, ambientale e innovativo, presentati da gruppi informali di giovani, associazioni giovanili, istituti scolastici superiori o singoli proponenti in età compresa tra i 16 e i 35 anni.
L’attuazione del programma dovrà avvenire mediante la pubblicazione di un avviso pubblico nel quale saranno definiti requisiti, modalità di presentazione delle domande, criteri di ammissibilità e di valutazione. L’Amministrazione dovrà assicurare inoltre un servizio di supporto informativo e di assistenza nella fase di elaborazione e rendicontazione dei progetti, in collaborazione con gli uffici comunali competenti e con eventuali realtà territoriali di supporto alle politiche giovanili.
Risultati attesi
- Incremento delle opportunità di partecipazione e coinvolgimento dei giovani di Zogno.
- Sviluppo di progettualità con ricadute positive sulla comunità locale e sul territorio della Valle Brembana.
- Rafforzamento delle competenze organizzative, sociali e progettuali dei giovani beneficiari.
Indicatori di performance
- Numero di domande pervenute annualmente.
- Numero di progetti ammessi e finanziati.
- Numero di giovani partecipanti alle iniziative sostenute.
- Percentuale di progetti conclusi con rendicontazione regolare e approvata.
Tipologie di progetti ammissibili (esempio)
Sono finanziabili:
- Eventi culturali (concerti, festival, cineforum, rassegne, arte urbana).
- Laboratori creativi (teatro, musica, arti digitali, arti analogiche, fotografia, comunicazione).
- Progetti sociali e comunitari (inclusione, salute, ambiente, volontariato).
- Micro-impresa giovanile / start-up locale (turismo slow, artigianato, digitale, servizi alla comunità).
- Rigenerazione leggera di spazi pubblici o beni comuni (arredo urbano, opere artistiche, piccole riqualificazioni).
- Sport giovanile e outdoor (trekking, bike, arrampicata, tornei, promozione di attività all’aria aperta).
Risorse disponibili (esempio)
Il Comune mette a disposizione un budget annuale totale di € 20.000 così suddiviso:
- Categoria A – Progetti singoli: contributo fino a € 1.000
- Categoria B – Progetti di gruppo: contributo fino a € 2.500
- Categoria C – Associazioni/enti: contributo fino a € 4.000
È richiesto un cofinanziamento minimo del 10%, anche in forma di lavoro volontario, messa a disposizione di competenze o attrezzature.
Spese ammissibili (esempio)
- materiali di consumo;
- noleggio spazi/attrezzature;
- compensi a professionisti/formatori;
- comunicazione/pubblicità;
- piccole attrezzature (entro € 500 ciascuna);
- assicurazioni;
- trasporti e logistica.
Non ammissibili: acquisto di beni durevoli > € 500, rimborsi ad autori del progetto, spese prive di fattura/scontrino.
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Modalità di partecipazione (esempio)
La domanda deve contenere:
- modulo di partecipazione;
- descrizione del progetto;
- obiettivi e benefici attesi;
- budget dettagliato;
- cronoprogramma;
- copia documento d’identità dei partecipanti.
Presentazione via PEC, e-mail o consegna a mano in Comune.
Esempio di criteri di valutazione (max. 100 punti)
- Rilevanza per i giovani e per la comunità (0–30 pt)
- Fattibilità tecnica e realizzabilità (0–25 pt)
- Innovazione e creatività (0–20 pt)
- Impatto sul territorio / partecipazione della cittadinanza (0–15 pt)
- Qualità del budget e sostenibilità (0–10 pt)
Saranno finanziati i progetti in ordine di punteggio fino a esaurimento fondi.
Esempi di obblighi dei beneficiari
- realizzare il progetto entro 12 mesi dalla concessione del contributo;
- rendicontare con fatture e report finale;
- utilizzare il logo del Comune in comunicazione e materiali;
- partecipare a un evento finale di presentazione dei risultati.
Esempio di erogazione del contributo
- 70% anticipato alla firma della convenzione;
- 30% a saldo dopo la rendicontazione.
Assistenza e sportello informativo
Il Comune mette a disposizione:
- sportello giovani 1 volta a settimana per supporto alla progettazione;
- assistenza via e-mail per chiarimenti;
- eventuali workshop gratuiti su progettazione, comunicazione, budgeting.
